Il borgo fantasma di Buonanotte Vecchio

Un luogo dal fascino davvero particolare

Sul crinale del Monte Vecchio, a poco più di 60 chilometri dalle nostre case vacanza con vista mare in Abruzzo, c’è un affascinante paese fantasma, completamente abbandonato dai suoi abitanti, dove il tempo si è fermato. Stiamo parlando di Buonanotte Vecchio, scenografico borgo nel territorio comunale di Montebello sul Sangro.

La sua storia comincia nel XII secolo, quando era noto come Malanotte. Sull’origine del nome esistono due leggende. La prima narra che qui si ergesse una maestosa rocca abitata dalla nobile famiglia degli Oderigi. Un giorno la fortezza venne attaccata dalle truppe di un signore confinante che costrinsero i difensori alla resa. In seguito alla sconfitta, gli abitanti dovettero concedere le proprie mogli per una notte ai vincitori, che le violentarono crudelmente. Così il castello dove venne consumato l’oltraggio divenne Castel di Malanoctem, in ricordo della “malanotte” passata. Come ulteriore offesa, successivamente i vincitori cambiarono il nome in Buonanotte. La seconda invece racconta di un reale di passaggio che, costretto a fermarsi una notte nel castello durante una bufera, decise di chiamarlo Castello di Malanotte. In seguito lo stesso reale vi fece ritorno in una bellissima giornata di sole e, constatando la bellezza del posto, decise di cambiare il nome in Castello di Buonanotte.

Il borgo è stato abbandonato completamento nella primavera del 1969 a causa di un gran numero di movimenti franosi, classificati nel tempo come colate di terra e fango, che lo hanno gravemente danneggiato. Gli abitanti si spostarono qualche chilometro più a valle nel nuovo centro abitato di Montebello sul Sangro. Il comune è oggi suddiviso in due nuclei: l’antico borgo abbandonato, Buonanotte Vecchio, e il paese nuovo, Montebello. Anche se una parte del paese vecchio è inagibile, rimane un luogo affascinante che regala emozioni e incantevoli scorci ad ogni angolo. A Buonanotte Vecchio è bello camminare senza una meta precisa e lasciarsi sorprendere passo dopo passo. Aggirandosi tra le case si rimane colpiti dagli splendidi stipiti in pietra delle porte e dall’antica eleganza delle abitazioni, in parte ormai aggredite dalla vegetazione.

Negli ultimi anni il borgo si è ravvivato grazie al progetto interdisciplinare Buonanotte Contemporanea, in cui l’azione congiunta tra architetto e artista ha dato vita ad un nuovo linguaggio che valorizza il vecchio paese senza cancellarne l’identità. I resti e gli spazi abbandonati del borgo dialogano con le opere site specific degli artisti Artan Shalsi, Vincenzo Marsiglia e Jasmine Pignatelli. Ad accogliere il visitatore è l’installazione ambientale BN_L_AIFE_20_295 di Artan Shalsi, che catapulta in una dimensione spazio-temporale evocativa e suggestiva. Segue poi Kaleidoscope di Vincenzo Marsiglia, che invita lo spettatore a immergersi in sicurezza nella natura del luogo, per ammirare il panorama. Infine chiude il percorso l’opera A Broken Line di Jasmine Pignatelli, che sorregge le pareti di due edifici pericolanti, originando un ulteriore spazio instabile.

Il borgo, posto a circa 800 metri di altitudine, è anche un ottimo punto di partenza per escursioni nel Sagro Aventino e nelle sue aree naturalistiche e archeologiche (tra le quali si segnalano il municipio romano di Iuvanum e le mura megalitiche di Pallanum).

Foto © Abruzzo Turismo

Cerchi una casa vacanze vicino a Francavilla al Mare?

Le case vacanza di Abruzzodamare sono tutte di recente costruzione e arredate in stile moderno, ma al contempo accogliente e caloroso.
Comments are closed.