I castelli nei dintorni delle nostre case vacanze in Abruzzo sul mare

Per la diffusa presenza di castelli e strutture fortificate nel suo territorio, l’Abruzzo è detto la Baviera d’Italia. Non c’è borgo o cittadina che non abbia la sua torre o il suo recinto fortificato, eretti nei secoli per motivi di difesa. Che siano ruderi o siano state restaurate e trasformate in musei, queste fortificazioni rappresentano una delle attrattive culturali più affascinanti della regione.

Qui di seguito vi presentiamo una serie di castelli da visitare nei dintorni delle nostre case vacanze in Abruzzo sul mare.

 

CASTELLO ARAGONESE DI ORTONA

Il Castello Aragonese è uno dei simboli di Ortona. Posto sopra un’alta rupe denominata “la Pizzuta”, si affaccia delicatamente sulle sponde dell’Adriatico. Il fortilizio, così come oggi lo conosciamo, fu edificato nel XV secolo sulle rovine di costruzioni medievali più antiche. Originariamente aveva pianta di forma trapezoidale e quattro torri cilindriche, delle quali ne rimangono solo tre, che mostrano i caratteri tipici dell’architettura militare. Durante la Seconda Guerra Mondiale ha subito un pesante bombardamento a cui è seguito, nel 2001, un restauro. Attualmente è un giardino contornato da mura e torrioni che offre incantevoli scorci paesaggistici.

Al castello è legata la leggenda della Ritorna. Un giorno un ricco mercante fu accolto alla corte del re, conobbe sua figlia e se innamorò perdutamente. Il re promise di concedergli la mano di sua figlia solo se gli avesse portato in dono qualcosa di straordinario. Il mercante si imbarcò ma non fece più ritorno. La principessa non si dava pace, finché il mare in tempesta la ricondusse dal suo amato sul fondo del mare. Al mattino sulla spiaggia apparvero frutti mai visti prima. Erano il dono per il re.

 

CASTELLO DI ROCCA CALASCIO

Assolutamente da non perdere è il Castello di Rocca Calascio. Secondo la prestigiosa rivista internazionale National Geographic è una delle fortezze più belle del mondo. Posto su un crinale a quasi 1.500 metri di altitudine, domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli. La costruzione originaria risale all’anno Mille ma il suo aspetto attuale è riconducibile al XV secolo, quando furono aggiunte la corte e le quattro torri angolari attorno al mastio centrale. Conserva ancora le strutture murarie e addirittura una rarissima merlatura originale. La pietra bianca e cangiante lo rende particolarmente suggestivo. Piccola curiosità: il castello è stato il set di importanti produzioni cinematografiche, tra le quali spicca il film “Ladyhawke” del 1985 con Matthew Broderick e Michelle Pfeiffer.

 

CASTELLO DI ROCCASCALEGNA

Il Castello di Roccascalegna è una delle mete più apprezzate della regione. Si erge su uno sperone roccioso da cui domina il borgo, il vallone del Rio Secco e la vallata del Sangro. La nascita del castello è collegata alla presenza nella zona dei Longobardi anche se le prime notizie scritte risalgono al XII secolo. Fino al XVIII secolo, epoca in cui se ne perdono notizie storiche, ha sempre svolto funzioni di avvistamento e di difesa. Solo recentemente, dopo tre secoli di abbandono, grazie ad un restauro conclusosi nel 1996, è stato riportano all’antico splendore. Merita una visita al tramonto, quando luci e atmosfere danno il meglio di sé.

Qui, secondo una leggenda sarebbe nata la consuetudine dello “ius primae noctis“, ovvero il diritto del signore feudale di sostituirsi al marito nella prima notte di nozze. Fu introdotta con un editto del 1646 dal Barone Corvo de Corvis, che finì i suoi giorni, si racconta, pugnalato da una giovane sposa che non voleva sottostare alla sua regola.

 

CASTELLO PICCOLOMINI DI CELANO

Nel centro storico di Celano, piccola cittadina della provincia dell’Aquila, ha sede il fiabesco Castello Piccolomini. Di stile medievale-rinascimentale, venne definitivamente completato e trasformato da costruzione militare a dimora signorile nel 1463 grazie ad Antonio Todeschini Piccolomini, nipote di papa Pio II. Danneggiato gravemente dal terremoto del 1915, è stato restaurato tra il 1955 ed il 1960. Il castello è costituito da un blocco centrale di forma rettangolare con torri angolari arricchite da una merlatura in stile ghibellino. Dal 1992 ospita: il Museo d’Arte Sacra della Marsica, in cui sono esposte pitture, sculture lapidee e lignee, nonché pregevoli lavori di oreficeria; e la Collezione Torlonia, composta dai reperti rinvenuti durante il prosciugamento del lago Fucino.

 

CASTELLO DUCALE DI CRECCHIO

Merita senza dubbio una visita anche il Castello Ducale di Crecchio. Situato tra i due corsi d’acqua dell’Arielli e del Riopago, mostra nelle sue linee costruttive la trasformazione subita nei secoli da nucleo prettamente difensivo a organismo architettonico residenziale. Non si conosce con certezza la data di costruzione. Tuttavia, si può affermare che si è sviluppato da una torre preesistente risalente al XII secolo. Sebbene sorga, come buona parte di Crecchio, su una dolce collina alta circa 200 metri, dal castello si può ammirare un panorama ampio e affascinante. Al suo interno è allestito il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale, in cui sono esposti preziosi reperti di eccezionale valore archeologico.

 

CASTELLO PICCOLOMINI DI CAPESTRANO

Il Castello Piccolomini di Capestrano è uno dei complessi fortificati più interessanti della regione. Sorge al centro del paese, nella parte più alta, da cui è possibile godere di una magnifica vista della Valle del Tirino. Fu eretto nella seconda metà del XV secolo inglobando i resti di una fortificazione medievale, come lascia supporre la torre quadrata interna posta in posizione irregolare rispetto al resto del castello. Le sue vicende sono legate al succedersi di illustri famiglie, dai duchi Acquaviva di San Valentino ai Piccolomini, sino all’avvento dei Medici. All’interno è ospitato un piccolo museo militare dedicato alle due grandi guerre.

 

CASTELLO DI TAGLIACOZZO

E ultimo, ma non per importanza, il Castello di Tagliacozzo, di cui rimangono solo alcuni ruderi, dai quali si può godere di una meravigliosa vista panoramica. Secondo gli studiosi, è uno dei castelli più antichi della Marsica. Fu edificato presumibilmente sul sito di un preesistente oppidum equo dai conti dei Marsi intorno alla metà dell’XI secolo. Nonostante sia stato più volte restaurato, non riuscì a resistere al degrado e all’usura dei tempi andando lentamente in rovina. Accanto alla fortificazione ci sono i resti della Chiesa di Santa Cecilia.

 

Foto Castello di Roccascalegna © Castello Medievale di Roccascalegna

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